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L’Istituto Tecnico Agrario all’Expo2015 di Milano

Expo2015 di Milano

Descrizione

Dal 9 al 15 giugno anche l’Istituto di Istruzione Superiore Morea Vivarelli è stato presente all’Expo2015 di Milano: in questo ambito prestigioso e di respiro internazionale ha presentato il suo prodotto di maggior valore, lo Spumante Brut Vivarelli Metodo Scacchi®.

Questa opportunità, sicuramente unica e di grande rilievo, ci è stata offerta dall’Unione Montana dei Comuni Esino Frasassi che ha selezionato la nostra scuola tra le numerose domande che le erano pervenute dal nostro comprensorio. Tali proposte dovevano essere rappresentative del territorio e distinguersi, oltreché per la forte connotazione territoriale, per il valore qualitativo e per le potenziali ricadute positive sulla visibilità enogastronomica dell’area montana marchigiana rappresentata da questo Ente.

Due docenti dell’Istituto Tecnico Agrario Vivarelli, il prof. Francesco Sbaffi, direttore dell’azienda agraria didattica della scuola, e il prof. Andrea Di Sebastiano, docente di esercitazioni agrarie presso la stessa scuola, hanno presentato il nostro spumante all’Expo, dando lustro alla scuola fabrianese con questa partecipazione ad un appuntamento così rilevante per il settore agroalimentare.

Lo spumante dell’ITAS è stato presente in fiera presso il Padiglione Cascina Triulza per un periodo di otto giorni durante i quali lo spumante Brut Vivarelli Metodo Scacchi® è stato proposto in degustazione raccogliendo sempre un grande apprezzamento. I professori Sbaffi e Di Sebastiano hanno potuto illustrare ai numerosi visitatori, tra cui non sono mancati molti giornalisti specializzati, gli elementi salienti della potenzialità spumantistica fabrianese. Lo Spumante Vivarelli Brut, prodotto solo di recente dalla cantina didattica dell’ITAS, è indubbiamente una produzione di prestigio che rappresenta al meglio la possibilità di connotare le bollicine con una forte caratterizzazione derivata dal territorio di origine. Questo spumante infatti, così come altre piccole produzioni fabrianesi, si identifica appieno nella tradizione e nella storia riportata dal medico Francesco Scacchi nella sua opera dal titolo “De salubri potu dissertatio” del 1622. In questo libro, di recente riproposto in stampa anastatica, è possibile trovare le testimonianze della presenza dei vini spumanti a Fabriano già agli inizi del ‘600 e, soprattutto, viene descritto un metodo originale di spumantizzazione che precorre quello più noto di Dom Perignon. Tale processo di spumantizzazione descritto dallo Scacchi è stato registrato con il nome di Metodo Scacchi® dall’Associazione dei Produttori Agricoli dell’Alta Valle Esina. Tale metodo viene oggi utilizzato da un ristretto numero di produttori fabrianesi per la produzione di vini spumanti; il lavoro e la sperimentazione condotti presso la Cantina Didattica dell’ITAS Vivarelli si inseriscono a pieno titolo in questa opera di valorizzazione del comprensorio dovuta alla produzione di prodotti rappresentativi del territorio. Nel caso dello spumante prodotto con il Metodo Scacchi® si ha una duplice valenza perché, oltre alle materie prime, anche il processo di lavorazione è fortemente originale e legato alla nostra zona.

L’esposizione di Milano ha permesso inoltre di presentare la scuola ed i suoi progetti quali, ad esempio, la presentazione di un video proiettato da un monitor visibile ai visitatori di passaggio e un depliant con il percorso turistico ed enograstronomico di Fabriano realizzato appositamente per Expo2015 nell’ambito del progetto didattico “Di…vino” in collaborazione con gli studenti dell’indirizzo turistico del Morea.

Il coinvolgimento all’Expo2015 della nostra scuola, che ha certamente rappresentato un importante stimolo per i docenti e per gli studenti, è stato possibile grazie all’organizzazione logistica curata dal Dirigente Scolastico Prof. Oliviero Strona e dal diretto interessamento del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola.

Cascina Triulza
L’Esposizione dell’Istituto Agrario era posizionata presso Cascina Triulzia. Il padiglione si estende su un’area di circa 8000 metri quadrati ed è destinato alle organizzazioni della società civile con le loro proposte sui grandi temi dell’alimentare e dell’umanità. Tale spazio, che valorizza esperienze concrete e buone pratiche sui temi dell’Esposizione di Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, permette di presentare e valorizzare le proprie competenze su alimentazione, sviluppo sostenibile e salute.

L’aspetto edilizio del padiglione è interessante perché in grado di richiamare in modo intuitivo all’agricoltura sostenibile così come la sua collocazione risulta strategica in quanto è situata non lontano dal decumano che rappresenta la via principale dell’esposizione. La Cascina è stata ricavata grazie al recupero di un’antica costruzione rurale già presente all’interno del Sito Espositivo e restituita all’aspetto delle classiche cascine che abbelliscono con la loro presenza il paesaggio lombardo nei dintorni di Milano.

Prof. Francesco Sbaffi

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